
Manutenzione estintori: quando e come farla
La manutenzione degli estintori è un aspetto cruciale per garantire la loro affidabilità e efficacia nell’affrontare gli incendi. In Italia, esistono precise normative e linee guida che regolamentano la manutenzione degli estintori, assicurando che siano sempre pronti all’uso in caso di emergenza. In questo articolo, esploreremo i requisiti per la manutenzione degli estintori in Italia e forniremo informazioni su quando e come eseguire correttamente la manutenzione.
La manutenzione degli estintori in Italia è disciplinata dal Decreto del Ministero dell’Interno del 10 marzo 1998, che stabilisce le regole tecniche di prevenzione incendi per l’utilizzo degli estintori portatili. Secondo questa normativa, gli estintori devono essere sottoposti a una serie di controlli periodici per assicurarsi che siano in buone condizioni di funzionamento. È importante sottolineare che la manutenzione degli estintori deve essere effettuata da personale qualificato e autorizzato.
La manutenzione degli estintori è suddivisa in due tipologie: la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria.
La manutenzione ordinaria degli estintori prevede una serie di verifiche periodiche che devono essere effettuate almeno una volta all’anno. Queste verifiche includono:
- Controllo visivo: verificare l’integrità del manometro, dei segni esterni e della presenza del sigillo di integrità. Controllare anche l’assenza di danni, corrosione o perdite.
- Controllo del peso: verificare che il peso dell’estintore sia nella gamma accettabile, come indicato sulle etichette.
- Controllo della data di scadenza: controllare che l’estintore sia ancora valido e che la data di scadenza dell’agente estinguente non sia stata superata.
- Controllo del sistema di chiusura: assicurarsi che il sistema di chiusura, come il perno o il nastro di sicurezza, sia integro e in posizione corretta.
- Verifica del funzionamento: eseguire una prova di accensione dell’estintore per verificare che sia funzionante.
La manutenzione straordinaria degli estintori, invece, prevede interventi periodici di revisione e manutenzione approfondita. Questi interventi sono generalmente richiesti ogni cinque anni e devono essere effettuati da personale specializzato. Durante la manutenzione straordinaria, gli estintori vengono svuotati, smontati, puliti, ispezionati internamente e riempiti con l’agente estinguente corretto. Inoltre, vengono eseguiti controlli più approfonditi sulle valvole, i tubi e le parti meccaniche degli estintori.
Per assicurarsi che la manutenzione degli estintori venga effettuata correttamente, è consigliabile rivolgersi a un’azienda specializzata nel settore antincendio o a un tecnico autorizzato. Questi professionisti avranno l’esperienza e le competenze necessarie per eseguire le verifiche e le operazioni di manutenzione in conformità alle normative italiane.
Oltre alla manutenzione periodica, è importante adottare alcune precauzioni per mantenere gli estintori in buone condizioni. Evita di ostruire l’accesso agli estintori con oggetti o mobili, assicurati che siano posizionati in modo visibile e accessibile. Inoltre, proteggili da danni fisici o corrosione, evitando l’esposizione a temperature estreme o umidità elevata.
In conclusione, la manutenzione degli estintori è un aspetto essenziale per garantire la sicurezza antincendio in Italia. Seguire i requisiti normativi e le linee guida stabilite per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli estintori assicura che siano pronti all’uso in caso di emergenza. Affidarsi a professionisti qualificati e autorizzati per l’esecuzione delle operazioni di manutenzione è fondamentale per garantire che gli estintori siano sempre in ottime condizioni di funzionamento. Mantenere la manutenzione regolare degli estintori è un investimento nella sicurezza e nella protezione delle persone e delle proprietà da potenziali incendi.